Il progetto “Georges Brassens” è uno spettacolo/concerto dedicato a Georges Brassens, figura
importantissima nel panorama della musica cantautorale francese e fonte di ispirazione per numerosi
cantautori italiani, primo fra tutti Fabrizio De Andrè.
Non possiamo infatti parlare del poeta francese senza citare anche il poeta italiano che ce l'ha
fatto conoscere. Proprio per questo lo spettacolo si presta così bene al bilinguismo.
Nato a Sète nel 1921, Brassens non si considerava un poeta ma rivendicava il mestiere di
autore di canzoni, tuttavia è stato il primo autore contemporaneo a essere studiato al pari dei
poeti.
Con questo spettacolo vogliamo raccontare Brassens attraverso i suoi brani, le musiche, i
personaggi e le situazioni che questi evocano.
Come dice Brassens stesso “Tutto quello che penso e che sono, è nelle mie canzoni”.
Inoltre, aver scoperto le origini lucane della madre di Brassens, ci ha permesso un collegamento
con tutto il mondo della musica popolare napoletana, già ampiamente esplorato dalla
collaborazione di lunga data con Michele Bonè e Patrizia Spinosi. Trovare delle tracce di
tarantella nell’opera del cantautore francese ci ha ispirato la possibilità di un viaggio a cavallo
delle due culture mediterranee.
Lo spettacolo esiste in due versioni, una con cast ridotto a due strumenti (chitarra e contrabbasso),
ispirata alla formazione musicale adottata in molti concerti da Brassens stesso, che si
concentra di più sui brani del cantautore francese; e una versione con un cast più esteso che
vede la partecipazione del violino Flavia Simonetti e della cantante e attrice Patrizia spinosi,
nella quale l’aspetto legato all’influenza della musica partenopea è approfondito con l’esecuzione
di alcuni brani popolari napoletani.
Lo spettacolo è accompagnato da materiale audiovideo, frutto di una ricerca sulla vita di Brassens.
Per chi conosce già Brassens sarà una piacevole occasione di rincontrarlo sotto una luce diversa;
per coloro che non lo conoscono ancora sarà questa l'occasione di rimediare.