TEATRO D’AOSTA ETS
Fondata da Livio Viano a Torino nel 1977, la compagnia si trasferisce ad Aosta nel 1980, dove inizia il suo percorso nel teatro bilingue, italiano e francese.
Nel privilegiare il pubblico giovanile con l’intento di avvicinarlo alla fruizione del teatro, ha sempre lavorato di preferenza su testi della letteratura per ragazzi, interpretandoli e sviscerandone le componenti più stimolanti. Tra questi ricordiamo L’isola del Tesoro, Capitan Fracassa, Les Trois Mousquetaires, Robin Hood, Tartarin sur les Alpes, Occhio Pinocchio, Arlecchino cuoco da poco, Botto&Robotto, Le avventure di Pinocchio (con più di 700 repliche all’attivo) e Pippi Calzelunghe. Ultimamente la compagnia ha prodotto alcuni spettacoli legati alla storia e alla cultura della Valle d'Aosta: Maurice Garin, uno spazzacamino in vetta al 1° Tour de France, Joseph Bréan, montagne et liberté e La conquista del Cervino.
Gli spettacoli della compagnia sono stati rappresentati in questi anni 40 anni nei maggiori centri italiani, in Francia, in Belgio e in Sud America, nella Guyana francese.
Nel 2011 viene prodotta una versione in lingua francese del Pinocchio, che debutta al Festival d’Avignon off conquistando il pubblico francofono, da Parigi, Marsiglia, Nizza alla Guyana francese. Nello stesso anno debutta “Pinocchio in Musica”, un’operina musicale nata dalla collaborazione con “Synfonica, Orchestra da camera della Valle d’Aosta”. Nel 2012 questa versione partecipa a MITO, Settembre Musica 2012, Festival internazionale della musica che unisce le città di Milano e Torino. A novembre 2015 con questo spettacolo la compagnia viene selezionata per partecipare a Roma al Progetto MUSEI IN MUSICA allestendo lo spettacolo al Museo dell’Ara Pacis.
Sempre nel 2015 con lo spettacolo “La conquista del Cervino, sinfonia di una montagna”, con l’attore Roberto Anglisani e le musiche di Giorgio Negro partecipa ad EXPO 2015. Nel 2017 il Teatro d’Aosta vince ad Ascoli Piceno la V edizione- 2017 del FESTIVAL “I TEATRI DEL SACRO” con lo spettacolo Giobbe, storia di un uomo semplice di Joseph Roth con Roberto Anglisani.
In ordine più o meno sparso una carrelata delle più recenti produzioni della nostra compagnia.